Fiera Verona 2022

fiera verona 2022
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Verso la tredicesima edizione della fiera di settore più importante al mondo con l’auspicio di una nuova normalità e i cambiamenti di cui ogni aspetto della nostra vita dovrà tener conto.

Innovazione, digitalizzazione e comunicazione. Sono le tre parole chiave fondamentali per la ripartenza del settore. Dopo un anno denso di incertezze, c’è bisogno di punti fermi per costruire insieme il futuro del riscaldamento a biomassa. Una roadmap per il futuro che proviamo a delineare con Raul Barbieri, direttore generale di Piemmeti, sempre impegnata per la promozione e la visibilità delle aziende del comparto e che è già al lavoro per la prossima edizione di Progetto Fuoco, in programma dal 23 al 26 febbraio 2022.

Il 2021 è iniziato: come vede il futuro prossimo del settore del riscaldamento a biomassa?

Il nostro settore, come abbiamo visto nei mesi scorsi, ha dimostrato una grande resilienza di fronte a una crisi generalizzata dalla quale purtroppo dobbiamo ancora uscire. Ci sono stati periodi critici, ma le aziende hanno saputo incassare il colpo senza cadere a terra, reagendo all’inevitabile calo di fatturato spingendo sull’innovazione del prodotto, sulla digitalizzazione e sulla comunicazione, elementi sempre più necessari. Si conferma il trend che, nei periodi di crisi, si preferisce la stufa o il camino ad altri sistemi di riscaldamento: forse si sente di più la necessità di avere un luogo caldo e rassicurante della casa, un “focolare” che ci faccia dimenticare le difficoltà.

Quest’anno era previsto lo svolgimento della 4° edizione di Italia Legno Energia…

Il protrarsi dell’emergenza sanitaria, e la conseguente incertezza economica che ne deriva, non ci hanno permesso di garantire il regolare svolgimento di Italia Legno Energia nelle date programmate del 25-27 marzo.

Non volevamo, non è nello stile di Piemmeti, fare una fiera a tutti i costi.

Abbiamo provato a riposizionare la manifestazione all’inizio dell’estate e addirittura di spostare la sede espositiva verso poli fieristici più comodi e prestigiosi in modo da costituire nuove opportunità di business per tutti gli espositori e gli operatori professionali; ma poi abbiamo deciso di effettuare una scelta ancora più coraggiosa: rimandare l’evento al 2023!

Non ce la sentiamo siamo sentita di chiedere soldi alle aziende, in un periodo come questo, per un’iniziativa dalle prospettive incerte e per la quale non eravamo in grado di garantire un risultato soddisfacente.

Una scelta che riteniamo di responsabilità e di sensibilità verso il settore e le sue aziende.

Una scelta che, ovviamente, per Piemmeti risulta molto pesante ma che non precluderà nessuna delle attività di promozione e visibilità del settore che hanno caratterizzato gli ultimi nostri anni di lavoro: non ci è sfuggito, infatti, che in questi mesi di difficoltà, senza i nostri investimenti in comunicazione, il settore del riscaldamento a biomassa è rimasto completamente invisibile per i media, le radio e le televisioni nazionali.

Ma soprattutto ci dedicheremo a Progetto Fuoco 2022, che sarà ricco di grandi novità, di nuove idee e iniziative e nuovi spazi espositivi.

Siamo convinti che, al momento della ripartenza, in tutti i settori ci sia bisogno di un momento per ritrovarsi, per riprendere l’attività di promozione, business e contatto come solo una fiera sa fare.

E come sempre Progetto Fuoco non deluderà.